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Visioni e re/visioni
- Raffaella Viccei
- Visioni e re/visioni
«Molto ti canteranno i poeti / sulla cetra a sette corde / e con inni senza lira, / a Sparta – quando al volgere delle stagioni / torna il mese delle feste Carnee / e la luna sta alta in cielo tutta la notte – / e nella splendida, felice Atene / perché grande materia di canto hai lasciato, / morendo, ai poeti» (Euripide, Alcesti, 445-455).
- Sotera Fornaro
- Visioni e re/visioni
Dalle prime pagine è già scomparsa la notizia, di appena una settimana fa, delle proteste di piazza, in Georgia, contro l’adozione da parte del governo di leggi considerate filo-russe.
Leggi tutto: MEDEA s01e06: dalla Georgia, la violenza del mito e della lotta per il potere.
- Gherardo Ugolini
- Visioni e re/visioni
Ancora Edipo, ancora il bambino deposto in fasce, il parricidio e l’incesto. Alcuni decenni dopo Edipo Re (1967) di Pier Paolo Pasolini, il cinema ripropone una nuova trasposizione filmica dell’antico mito tebano, e lo fa con la regista tedesca, Angela Schanelec, esponente della cosiddetta “Berliner Schule” cinematografica[1].
- Sotera Fornaro
- Visioni e re/visioni
Supplici è una tragedia di Euripide rappresentata ad Atene tra il 423 e il 416 a.C. circa, ambientata ad Eleusi, demo dell’Attica distante quasi 20 chilometri da Atene, presso l’altare di Demetra.
Leggi tutto: L’abbraccio mancato delle Supplici (al teatro Carcano di Milano)