La nostra privilegiata quarantena si regge sulle gambe e sul cuore di filiere socialmente deboli: infermiere/i, donne e uomini delle pulizie, commesse/i dei supermercati, camionisti, raccoglitori di pomodorini, riders, fattorini, postini, poliziotti, etc. Fra questi, quanti hanno un minimo di disponibilità economica, lasciano il lavoro ed entrano in una sia pur stentata quarantena. Gli altri, per poter sopravvivere, rischiano ogni giorno di morire, e fra loro si conterà il più gran numero di decessi. Non è vero che il virus è imparziale, e colpisce senza distinzione. È invece un figlio di puttana educato alla scuola del più brutale capitalismo.
Salvatore Nicosia è uno dei maggiori grecisti italiani. https://it.wikipedia.org/wiki/Salvatore_Nicosia_(grecista)
L’opera riprodotta è: Il tempo del pensiero dell’artista Mariella Tabacco, che vive e lavora a Milano. I diritti sono riservati.