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L'albero di Cocteau
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Dove abita Beethoven? Musica ed emozioni nell'ultimo Marthaler
- Karin Schlapbach
- L'albero di Cocteau
Ludwig van Beethoven cambiava continuamente residenza. Solo nella sua patria d’elezione, Vienna, si contano più di trenta indirizzi. Uno di questi: Tiefer Graben 8.
FOG Performing Arts Festival. 2. Medea’s Children di Milo Rau
- Raffaella Viccei
- Visioni e re/visioni
Medea in Belgio. Tra mito e storia di un caso giudiziario
Ogni messa in scena di Milo Rau, tra i più noti e acclamati registi di teatro nel panorama internazionale, può essere considerato un archivio di riflessioni e di azioni, performative e politiche, su temi fondamentali della storia e società contemporanea.
Die Frauen von Trachis / Le Trachinie di Sofocle. Le consapevolezze di Deianira.
- Karin Schlapbach (traduzione di Raffaella Viccei) - Muriel Gerstner
- Visioni e re/visioni
Un’enorme cassettiera, al centro del palco, domina la scena. La cassettiera è il luogo dove si conservano gli oggetti, ma in Die Frauen von Trachis funge anche da luogo dove i personaggi della tragedia cercano rifugio, nascondendosi, e da dove, spuntando fuori dai cassetti all’improvviso, cercano di fuggire. Questo mobile riproduce in grande un pezzo di arredamento tipico di una casa borghese tuttavia proprio le sue dimensioni spropositate suggeriscono allo spettatore non intimità familiare o rassicurazione ma un peso, una simbolica ponderosa eredità che grava sulla scena, estranea ai personaggi e al pubblico.
FOG Performing Arts Festival. 1. Nothing deeper di Elena Rivoltini: un viaggio nel paesaggio-corpo (con Omero e Proust)
- Sotera Fornaro
- L'albero di Cocteau
Elena Rivoltini definisce la sua performance Nothing deeper, vista nell’ambito del Festival FOG della Triennale di Milano, «un misterioso concerto per organi»: gli organi sono quelli anatomici, interni del corpo umano.
Omero senza lacrime: su Semidei di Pier Lorenzo Pisano
- Sotera Fornaro
- Visioni e re/visioni
Mentre gli spettatori entrano in sala, dall’alto scende una colonna sottile di sabbia, come quella di una clessidra di gigantesche dimensioni, che evoca l’inesorabile scorrere del tempo. La sabbia si deposita su una spiaggia dorata, luogo di dolci ricordi d’infanzia, delle foto scattate con mamme giovani e bellissime, di giochi incantati, di effimeri castelli di sabbia, scenario di nostalgie struggenti come la memoria sfocata di un lontano giorno d’estate.
Racine, Karl Michael Grüber, Castellucci: la tragedia di Berenice.
- Sotera Fornaro
- Visioni e re/visioni
Berenice[1]
Nel 2022 la storica di origine ebraica Tal Ilan ha pubblicato, in una prestigiosa collana scientifica, la prima biografia di Berenice che cerca finalmente di far luce sui pregiudizi e sui preconcetti di genere e politici che hanno per secoli oscurato questa figura di donna che, come recita il sottotitolo del libro, è da considerarsi un’ «icona» della storia ebraica del I sec. a.C..
Cocteau e i 'parenti terribili' della tragedia greca
- Sotera Fornaro
- Tragico contemporaneo
Nel 1942, nel pieno della tragedia della Seconda Guerra Mondiale, Wallace Fowlie, studioso di letterature romanze alla Duke University, scriveva che Jean Cocteau era uno dei pochi scrittori del tempo ad aver compreso pienamente «the meaning of tragedy».
Antigone e Ismene a Teheran. L’eredità di Antigone di Athena Farrokhzad / Antigone and Ismene in Tehran. The Legacy of Antigone by Athena Farrokhzad
- Gherardo Ugolini
- Visioni e re/visioni
Versione inglese sotto /English version below
Antigone a Teheran ha il volto di Jina Mahsa Amini, la ragazza che nel settembre 2022 è stata arrestata dalla polizia morale iraniana per una presunta violazione della legge sull’hijab, e picchiata a morte: un caso che ha scatenato la più poderosa protesta contro il regime degli ayatollah dalla Rivoluzione islamica del 1979.
Amore e guerra nel Didone ed Enea di Henry Purcell in scena a Berna/Love and War in Dido and Aeneas by Henry Purcell on Stage in Bern
- Karin Schlapbach
- L'albero di Cocteau
Versione inglese sotto / English version below
All’inizio del Dido and Aeneas di Henry Purcell in scena al Stadttheater di Berna appare un uomo che porta un altro uomo sulle spalle. Si pensa subito ad Enea, dato che i riferimenti e le allusioni all’arte figurativa abbondano in questa messa in scena: ma quest’uomo non porta sulle spalle il padre, Anchise, come è nella tradizione iconografica. Questa controfigura di Enea porta invece sulle spalle un bambino.
La vita accanto: Fedra, Ippolito e la vergogna
- Sotera Fornaro
- Visioni e re/visioni
Il film La vita accanto di Marco Tullio Giordana (2024), ispirato dall’omonimo romanzo di Mariapia Veladiano, racconta della famiglia Macula, in latino ‘macchia’. Il cognome è parlante, perché la famiglia è macchiata da un oscuro segreto. La città in cui si svolge la vicenda è Vicenza, città di provincia suggestiva, ricca di storie e di segreti; una città che si affaccia su un fiume che scorre impetuoso e minaccioso.
Ascesa e caduta della città di Tebe. Anthropolis al Deutsches Schauspielhaus di Amburgo
- Gherardo Ugolini
- Visioni e re/visioni
Da Cadmo ad Antigone, il racconto dell’ascesa e della caduta della città di Tebe. Cinque tragedie, alcune evidenti riscritture di testi drammatici antichi, altre frutto d’invenzione mitopoietica sulla base di riferimenti e allusioni al patrimonio della mitologia antica.
Il sogno, la verità, la paura: Edipo re in scena a Pompei
- Daniela Milo
- Visioni e re/visioni
Lame di luce tagliano il buio, metaforiche lacerazioni di dubbio e paura. Un urlo dilaniante apre e chiude il dramma: è una donna a gridare, come un animale ferito.
La vita indistruttibile di Dioniso in Baccanti di ArchivioZeta
- Sotera Fornaro
- Visioni e re/visioni
In Macedonia, tra gli edifici della città antica di Pella, che fu capitale dell’impero di Filippo II e del figlio Alessandro Magno, c’è una casa conosciuta con il nome di ‘casa di Dioniso’, il cui pavimento era adorno di lussuosi mosaici che ora si possono ammirare nel Museo archeologico del sito.
The House of Names di Colm Tóibín e la Clitennestra nella nebbia di Roberto Andò
- Raffaella Viccei
- Visioni e re/visioni
Nel 2019, al Gate Theatre di Dublino è andato in scena Pale Sister di Colm Tóibín, frutto del lavoro svolto dal pluripremiato scrittore irlandese nel laboratorio teatrale The Antigone Project (Columbia University, 2018).
'I Persiani' di Franco Battiato e i cantori di Hafez
- Raffaella Viccei
- Visioni e re/visioni
«Se le tragedie dell’antichità rappresentano un mistero, ciò vale in grandissima parte per I Persiani, questa monodia sinuosa come un canto orientale in cui i versi di un poeta dell’esercito vittorioso cantano la diversità, il dolore e la dignità dei vinti» (Mario Martone).
Leonardo Sciascia, il caso Moro, il volto laido del potere (con Antigone e Creonte)
- Sotera Fornaro
- Tragico contemporaneo
Leonardo Sciascia nell’Affaire Moro (1978) avanzò il dubbio che la vicenda del rapimento e dell’esecuzione di Aldo Moro corrispondesse a un copione già scritto e che non ci fosse stato alcun vero dilemma politico nel rifiutare la trattativa con le Brigate Rosse, ma un disegno, per il quale al governo italiano del tempo convenne sin da subito l’assenza e non la presenza di Moro.
La tragedia greca, il corpo, le parole di Aldo Moro (e di Fabrizio Gifuni)
- Sotera Fornaro - Raffaella Viccei
- Visioni e re/visioni
Una corrente del teatro contemporaneo si definisce teatro documentario e consiste nella performance, attraverso i media performativi e i luoghi del teatro, non di testi drammatici scritti per essere performati, ma di documenti, che sono proposti al pubblico nella loro struttura nuda e originaria.