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La redenzione di Edipo tra i cipressi di Colono a Siracusa 2025
- Gherardo Ugolini
- Visioni e re/visioni
Nel maggio del 2022 il regista canadese Robert Carsen, specialista di opere liriche, allestì al Teatro Greco di Siracusa un Edipo re che emozionò il pubblico come in poche altre occasioni precedenti e fece scalpore per la bellezza e semplicità della messinscena che, senza ricorrere all’utilizzo di mega schermi o altri effetti speciali su base tecnologica, basandosi esclusivamente sulla valorizzazione di parole, gesti e movimenti, coglieva perfettamente l’essenza del dramma dandone una lettura al tempo stesso rituale ed esistenziale.
Il vertice in un mondo che non sa parlarsi. Christoph Marthaler al Piccolo di Milano
- Sotera Fornaro
- L'albero di Cocteau
Il vertice si apre con l’enigmatico sorriso della Gioconda: il quadro è appeso, sorprendentemente, in un montacarichi che fa la spola da un indefinito luogo a valle sino a una baita in cima a una montagna. Da questo montacarichi scendono un po’ alla volta sei personaggi, di nazionalità diverse, arrivati per partecipare a un misterioso ‘vertice’.
#Elettra 3. La follia reazionaria di Elettra e la giustizia imperfetta.
- Sotera Fornaro
- Visioni e re/visioni
(segue da qui)
Antigone ed Ismene da una parte, Elettra e Crisotemi dall’altra, servono a Sofocle per la messa in scena della differente reazione al sovvertimento delle strutture, politiche e familiari, che è al centro dei due cicli mitologici:
#Elettra 2. L’universo dell’apparenza di Elettra e Crisostemi, sorella opaca.
- Sotera Fornaro
- Visioni e re/visioni
(Segue da qui)
Sorelle uguali e diverse.
Perché Elettra e Crisotemi si incontrino la prima volta, Sofocle escogita un espediente, traendolo da Eschilo: uno strano sogno avuto da Clitemnestra, per il quale la madre ha chiesto a Crisotemi di recarsi sulla tomba di Agamennone a portare offerte funebri.
Il tempo dolente di Elettra
- Sotera Fornaro
- Visioni e re/visioni
Il nove maggio ha debuttato a Siracusa per la Stagione INDA 2025 l’Elettra di Sofocle, con la regia di Roberto Andò e Sonia Bergamasco nel ruolo di Elettra. La tragedia sarà anche al teatro piccolo di Epidauro per il Festival di Atene ed Epidauro, con la regia di Dimitri Tarlow. Qui e nei due articoli di seguito le nostre riflessioni sulla tragedia di Sofocle.
Danzare sull'orlo del vulcano con Edipo, Creonte, Giocasta. forecast : ödipus – living on a damaged planet (τύφλωσίς, II)
- Julia Nehmiz
- Visioni e re/visioni
A Tebe si soffre per il cambiamento climatico: la terra è arida, l’aria inquinata, l’acqua potabile scarseggia sempre più. Eppure il paesaggio e le città sono intasate dal traffico e da autostrade a più corsie. Quando si darà una svolta a tutto ciò? I moniti dei profeti restano inascoltati, un coro di anziani infuriati, che non vogliono rinunciare al loro benessere, si ostina a difendere lo status quo, mentre i leader politici Edipo e Creonte si contendono il potere. Giocasta, moglie di Edipo, si schiera con le élites e nega ai cittadini ogni possibilità di decidere. In questa situazione senza via d’uscita, cosa dice l’oracolo di Delfi? E quali verità annuncia agli uomini il veggente cieco Tiresia?
Dove vanno i ricordi. Love-lies-bleeding di Don DeLillo
- Sotera Fornaro
- L'albero di Cocteau
Al centro del palco, su una sedia, un fantoccio dagli occhi lampeggianti collegato a dispositivi medici. Si tratta di un robot? Se sì, come può un automa essere alimentato da una flebo? Come gli si può monitorare il battito cardiaco?
Trilogia dell'assedio: mito e rito, carcere e destino (Edipo Re, Sette a Tebe, Antigone)
- Angela Albanese
- Visioni e re/visioni
Lo scorso febbraio 2025, nell’anno del ventennale dalla sua fondazione, la compagnia modenese Teatro dei Venti ha presentato in prima assoluta al Teatro delle Passioni di Modena, in coproduzione con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale e con il Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna, il progetto drammaturgico in tre episodi Trilogia dell’Assedio, con la regia di Stefano Tè, e la drammaturgia dell’autore, attore e regista Vittorio Continelli, la poetessa Azzurra D’Agostino e lo stesso Tè.
Dove abita Beethoven? Musica ed emozioni nell'ultimo Marthaler
- Karin Schlapbach
- L'albero di Cocteau
Ludwig van Beethoven cambiava continuamente residenza. Solo nella sua patria d’elezione, Vienna, si contano più di trenta indirizzi. Uno di questi: Tiefer Graben 8.
FOG Performing Arts Festival. 2. Medea’s Children di Milo Rau
- Raffaella Viccei
- Visioni e re/visioni
Medea in Belgio. Tra mito e storia di un caso giudiziario
Ogni messa in scena di Milo Rau, tra i più noti e acclamati registi di teatro nel panorama internazionale, può essere considerato un archivio di riflessioni e di azioni, performative e politiche, su temi fondamentali della storia e società contemporanea.
Die Frauen von Trachis / Le Trachinie di Sofocle. Le consapevolezze di Deianira.
- Karin Schlapbach (traduzione di Raffaella Viccei) - Muriel Gerstner
- Visioni e re/visioni
Un’enorme cassettiera, al centro del palco, domina la scena. La cassettiera è il luogo dove si conservano gli oggetti, ma in Die Frauen von Trachis funge anche da luogo dove i personaggi della tragedia cercano rifugio, nascondendosi, e da dove, spuntando fuori dai cassetti all’improvviso, cercano di fuggire. Questo mobile riproduce in grande un pezzo di arredamento tipico di una casa borghese tuttavia proprio le sue dimensioni spropositate suggeriscono allo spettatore non intimità familiare o rassicurazione ma un peso, una simbolica ponderosa eredità che grava sulla scena, estranea ai personaggi e al pubblico.
Omero senza lacrime: su Semidei di Pier Lorenzo Pisano
- Sotera Fornaro
- Visioni e re/visioni
Mentre gli spettatori entrano in sala, dall’alto scende una colonna sottile di sabbia, come quella di una clessidra di gigantesche dimensioni, che evoca l’inesorabile scorrere del tempo. La sabbia si deposita su una spiaggia dorata, luogo di dolci ricordi d’infanzia, delle foto scattate con mamme giovani e bellissime, di giochi incantati, di effimeri castelli di sabbia, scenario di nostalgie struggenti come la memoria sfocata di un lontano giorno d’estate.
Racine, Karl Michael Grüber, Castellucci: la tragedia di Berenice.
- Sotera Fornaro
- Visioni e re/visioni
Berenice[1]
Nel 2022 la storica di origine ebraica Tal Ilan ha pubblicato, in una prestigiosa collana scientifica, la prima biografia di Berenice che cerca finalmente di far luce sui pregiudizi e sui preconcetti di genere e politici che hanno per secoli oscurato questa figura di donna che, come recita il sottotitolo del libro, è da considerarsi un’ «icona» della storia ebraica del I sec. a.C..
Cocteau e i 'parenti terribili' della tragedia greca
- Sotera Fornaro
- Tragico contemporaneo
Nel 1942, nel pieno della tragedia della Seconda Guerra Mondiale, Wallace Fowlie, studioso di letterature romanze alla Duke University, scriveva che Jean Cocteau era uno dei pochi scrittori del tempo ad aver compreso pienamente «the meaning of tragedy».
Antigone e Ismene a Teheran. L’eredità di Antigone di Athena Farrokhzad / Antigone and Ismene in Tehran. The Legacy of Antigone by Athena Farrokhzad
- Gherardo Ugolini
- Visioni e re/visioni
Versione inglese sotto /English version below
Antigone a Teheran ha il volto di Jina Mahsa Amini, la ragazza che nel settembre 2022 è stata arrestata dalla polizia morale iraniana per una presunta violazione della legge sull’hijab, e picchiata a morte: un caso che ha scatenato la più poderosa protesta contro il regime degli ayatollah dalla Rivoluzione islamica del 1979.
Libertà e resistenza. Danae e Daphne di Anselm Kiefer.
- Sotera Fornaro
- Visioni e re/visioni
Nella mostra di Anselm Kiefer a Palazzo Strozzi, a Firenze (22 marzo-21 luglio), le opere esplicitamente dedicate alla mitologia classica sono tutte simbolo di opposizione e di resistenza, e tutte sono intitolate a figure femminili.
Tragedia e destino
- Gabriele Scaramuzza
- Tragico contemporaneo
Per un radicato paradigma della tragedia e del tragico, che risale almeno agli inizi dell’ Ottocento tedesco, ed in particolare ai fratelli Schlegel, la tragedia in generale e quella greca in particolare hanno come tema l’ “ininterrotta necessaria lotta dell’essere umano con il destino”
La resistenza di Antigone, migrante algerina in Canada.Note sul film Antigone di Sophie Deraspe (2019)
- Gherardo Ugolini
- Visioni e re/visioni
Presentato alla festa del cinema di Roma nell’ottobre 2019 il film Antigone della regista canadese Sophie Deraspe uscirà prossimamente, pandemia permettendo, sugli schermi cinematografici.
Questa follia deve finire: Antigone e la resistenza
- Kay Sara
- Visioni del tragico /Covid 19
Il festival teatrale Wiener Festwochen si è aperto on-line il 16 maggio con un discorso tenuto dall’attrice e attivista amazzonica Kay Sara, che avrebbe dovuto aprirlo di persona al Burgtheater di Vienna e ha invece inviato un video dall’Amazzonia.