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L'albero di Cocteau
- Sotera Fornaro
- L'albero di Cocteau
Al centro del palco, su una sedia, un fantoccio dagli occhi lampeggianti collegato a dispositivi medici. Si tratta di un robot? Se sì, come può un automa essere alimentato da una flebo? Come gli si può monitorare il battito cardiaco?
Leggi tutto: Dove vanno i ricordi. Love-lies-bleeding di Don DeLillo
- Karin Schlapbach
- L'albero di Cocteau
Ludwig van Beethoven cambiava continuamente residenza. Solo nella sua patria d’elezione, Vienna, si contano più di trenta indirizzi. Uno di questi: Tiefer Graben 8.
Leggi tutto: Dove abita Beethoven? Musica ed emozioni nell'ultimo Marthaler
- Silvio Castiglioni
- L'albero di Cocteau
“Non c’è nulla di più istruttivo e gioioso che immergersi nella compagnia di persone di una razza diversa dalla nostra” (O. Mandel’štam). Perché un piccolo libro del “più grande poeta in lingua russa del Novecento, sottratto alla conoscenza dei suoi contemporanei” (P. P. Pasolini) ci sembra così importante?
- Sotera Fornaro
- L'albero di Cocteau
Berlino, 24 febbraio 2025. La primavera ha smesso di nascondersi sotto i mucchi di ghiaccio residuo: il sole splende su un cielo azzurro, nonostante le previsioni del tempo annunciassero nuvole e pioggia. Sembra che la città respiri di sollievo dopo i risultati delle elezioni, almeno per qualche ora.
Leggi tutto: Diario della #Berlinale 4 - Con gli occhi dei bambini